Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quella

Numero di risultati: 97 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Elementi di genetica

413429
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Elementi di genetica

, si continuano, fino a un certo punto inalterati, attraverso il tempo, per quella singolarissima facoltà, una delle più caratteristiche degli esseri

Pagina 10

Elementi di genetica

cadere in una concezione troppo semplicista della costituzione degli organismi e della eredità, simile a quella della teoria delle gemmule del Darwin

Pagina 103

Elementi di genetica

Un altro esempio di analisi del patrimonio genetico è dato da quella eseguita dal Baur in una pianta, la Bocca di Leone, Antirrhinum majus.

Pagina 113

Elementi di genetica

Abbiamo dunque riconosciuto un’altra causa di variazione, che per i suoi effetti fenotipici globali non differisce da quella che già avevamo

Pagina 114

Elementi di genetica

di variabilità è molto più grande, perché v’è una variabilità genetica, oltre a quella somatica.

Pagina 119

Elementi di genetica

, una a pannocchia corta e tozza, l’altra a pannocchia lunga. Si vede la variabilità delle razze parenti, quella della F 1 e quella della F 2 e l’effetto

Pagina 121

Elementi di genetica

condizioni del nucleo, talché si può distinguere una fase aploide (aplofito) e una diploide (diplofito). La prima è quella che forma i gameti (gametofito

Pagina 137

Elementi di genetica

La fecondazione delle Fanerogame angiosperme è dunque alquanto diversa da quella delle altre piante e degli animali, perché in essa avvengono due

Pagina 140

Elementi di genetica

caratteri ora analizzati, anche per la colorazione del corpo. Vi sono razze con colorazione normale, come quella delle drosofile selvatiche, e razze

Pagina 149

Elementi di genetica

cromosoma, si sono potute disegnare delle «carte cromosomiche» (chromosomic maps), di cui la più completa è quella della Drosophila melanogaster (Fig. 52). Da

Pagina 184

Elementi di genetica

Stabilita una carta cromosomica come quella rappresentata in Fig. 52, diviene facile trovare la posizione di ogni altro gene il cui locus sia ancora

Pagina 186

Elementi di genetica

Si è visto che le distanze segnate nella «carta statistica» (come si chiama quella ottenuta in base alla frequenza di scambio

Pagina 205

Elementi di genetica

diversa da quella delle strie acromatiche (Caspersson, 1936; Barigozzi, 1937).

Pagina 218

Elementi di genetica

numerosissime coppie di caratteri allelomorfi, e per ciascuna di queste vale la regola della dominanza o quella della fusione. Nel complesso risulta un

Pagina 228

Elementi di genetica

combinazioni più varie. Se i genitori fossero omozigoti per tutti i caratteri, la combinazione possibile alla F1 sarebbe una sola, quella eterozigote per tutti

Pagina 229

Elementi di genetica

della sierosa, cioè di quella membrana

Pagina 239

Elementi di genetica

di quella della razza destrorsa.

Pagina 239

Elementi di genetica

F3 compare la segregazione mendeliana: 3 uova scure su 1 chiaro. La spiegazione è la stessa che per le uova di Limnaea: le uova sviluppano quella

Pagina 240

Elementi di genetica

corrispondentemente. Non si può parlare di una vera e propria eredità citoplasmatica indipendente da quella nucleare.

Pagina 241

Elementi di genetica

immerso in un plasma estraneo non possa esplicare tutta la sua attività. Occorre sforzarsi sempre di ricomporre quella unità fisiologica che le necessità

Pagina 244

Elementi di genetica

La definizione che si dà oggi delle mutazioni è alquanto diversa da quella del De Vries, perché si è visto che ve ne sono parecchie di minima entità

Pagina 253

Elementi di genetica

si è suddiviso in molte cellule) e si producono in una sola cellula, l’organismo appare come un mosaico, in cui solo le cellule discendenti da quella

Pagina 261

Elementi di genetica

Un’altra serie poliploide, anche più numerosa è quella delle rose (n = 7), in cui si conoscono specie diploidi (2 n = 14) diploidi (21) tetraploidi

Pagina 279

Elementi di genetica

Fig. 98. - In alto, ginandromorfo quasi perfettamente bilaterale di Morpho rhetenor: la parte sinistra, azzurra, è maschile, quella destra, gialla e

Pagina 294

Elementi di genetica

quella cromosomica. Ma tutte, o lasciano insoluto il problema vero dell’origine di tali differenze fisiologiche e quindi della sessualità (e perciò

Pagina 298

Elementi di genetica

delle cellule e cromosomi interi) da quella somatica (cellule a cromosomi frammentati).

Pagina 30

Elementi di genetica

rispetto al numero degli autosomi è quella che determina il sesso mentre la presenza del cromosoma Y non

Pagina 303

Elementi di genetica

fra varie razze di Rana temporaria. L’interpretazione del Witschi è sostanzialmente analoga a quella del Goldschmidt.

Pagina 305

Elementi di genetica

influenza reciproca; nelle rane v’è una parziale influenza della gonade maschile a danno di quella femminile; negli Urodeli si ha l’effetto più

Pagina 311

Elementi di genetica

quella cromosomica, nel senso di Joyet-Lavergne. Se e come questa dipenda a sua volta da una precedente azione del nucleo, com’è dimostrato per la

Pagina 315

Elementi di genetica

quella dei Vertebrati.

Pagina 320

Elementi di genetica

differente da quella della femmina: il portamento altero, vivace; l’indole battagliera. Nella gallina là cresta è meno sviluppata e floscia, i bargigli

Pagina 321

Elementi di genetica

Questo ramo della genetica considera quindi tutta quella complessa e meravigliosa sequenza di avvenimenti che si compiono da quando l’uovo è

Pagina 331

Elementi di genetica

Così per esempio, quando un uovo si divide in due, ognuno dei nuclei dei due primi blastomeri riceverà soltanto i determinanti di quella metà del

Pagina 335

Elementi di genetica

determinanti di quella parte d’embrione a cui

Pagina 336

Elementi di genetica

Certo siamo ancora ben lontani dal conoscere, anche solo in qualche caso, i primi gradini di quella serie di reazioni che conducono all

Pagina 347

Elementi di genetica

Una definizione dinamica, in termini evoluzionistici, è quella proposta dal Dobzhansky (1935) che considera la specie come quello «stadio del

Pagina 365

Elementi di genetica

due. Quest’ipotesi darebbe ragione della frequenza dei varî gruppi molto meglio di quella delle due coppie di allelomorfi (ipotesi di V. Dungern e

Pagina 385

Elementi di genetica

rimanere intima e profonda, non soltanto per quella comunanza essenziale di problemi e di indirizzi, a cui abbiamo dianzi accennato, ma anche perché tanto i

Pagina 4

Elementi di genetica

maggiore li numero delle classi) tanto più gli angoli del poligono divengono smussati, e il poligono tende a trasformarsi in una curva, come quella

Pagina 41

Elementi di genetica

interpretazione diversa da quella data dal Galton. La seconda «legge» è un’ipotesi, che non è affatto dimostrata, né coerente con i fatti che furono scoperti

Pagina 48

Elementi di genetica

(a sinistra) si ottiene sempre una popolazione simile a quella da cui si è partiti (sec. Jollos). ;

Pagina 50

Elementi di genetica

quella degli individui medi, dà sempre popolazioni la cui statura (se questo è il carattere esaminato) oscilla intorno alla stessa media tipica della

Pagina 50

Elementi di genetica

esistono, e l’azione di ciascun singolo fattore di variabilità coopera con quella di ogni altro, sommandosi od elidendosi, a seconda che agisca nello

Pagina 56

Elementi di genetica

quindi sul genotipo come una forza che deformi un corpo elastico, il quale riprende la sua forma tosto che quella forza cessi di agire, e si deforma

Pagina 60

Elementi di genetica

muscolatura da atleta, così come i figli di un pianista o di un violinista non nascono con la «scienza infusa», cioè provvisti di quella abilità tecnica

Pagina 64

Elementi di genetica

Si può quindi definire la modificazione durevole come quella variazione indotta, non genotipica, che vien trasmessa per un certo numero di

Pagina 69

Elementi di genetica

numerose, sia nella linea maschile, come in quella femminile. E precisamente, i gameti degli ibridi saranno:

Pagina 82

Elementi di genetica

specie umana è molto inferiore a quella delle piante e degli animali che abitualmente servono per la sperimentazione genetica, è necessario

Pagina 87

Elementi di genetica

La più semplice spiegazione della dissociazione o segregazione della discendenza degli ibridi è quella della purezza dei gameti, come già aveva

Pagina 97

Cerca

Modifica ricerca